Puoi farlo compilando il form "Iscriviti all'evento" nella scheda di ciascuna uscita.
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Iscrizione
..prenotazioni e disdette
Come iscriversi, cancellare l'iscrizione, pagare ed essere rimborsati.
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Come faccio ad iscrivermi ad un'uscita?
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Come pago la gita?
Puoi pagare il giorno stesso oppure direttamente con Satispay, riceverai il link per il pagamento nella mail di conferma iscrizione.
Per i trekking e le vacanze per i quali è richiesto un anticipo troverai gli estremi nell'email di conferma iscrizione. -
È obbligatorio prenotarsi?
Certo che sì, solo in questo modo potrai assicurarti un posto e partecipare all'uscita.
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Come faccio a disdire una prenotazione?
Per disdire una prenotazione contattaci telefonicamente il prima possibile.
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Penali di disdetta escursioni in giornata
- Penale 0% se disdici dal giorno successivo alla prenotazione fino a 24 ore dalla partenza. Previsto rimborso del 100%.
- Penale 50% se disdici nelle 24 dall'orario di ritrovo dell'escursione. Previsto rimborso del 50%.
- Penale 100% se non ci si presenta in tempo agli orari di ritrovo concordati. Nessun rimborso previsto.
L'importo del rimborso sarà convertito in uno sconto utilizzabile per i tuoi prossimi acquisti. -
Penali di disdetta trekking di più giorni e vacanze
- Penale 0% se disdici dal giorno successivo alla prenotazione fino a 30 giorni dalla partenza. Previsto rimborso del 100% della caparra fornita.
- Penale 50% se disdici tra i 29 e 1 -
Annullamento da parte dell'organizzatore
L'organizzatore si riserva di annullare o di modificare l'itinerario previsto per cause di forza maggiore, nel caso di maltempo o di condizioni tali da non consentire di mantenere un elevato standard di sicurezza.
Nel caso di annullamento sarai avvertito tempestivamente tramite messaggio o telefonata ai recapiti forniti in fase di iscrizione.
La quota pagata non viene rimborsata ma resa utilizzabile come sconto su tutte le altre attività in programma.
Partecipazione
Cose da sapere per partecipare
Condizioni di partecipazione, ritrovi, car-sharing, etc..
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Chi può partecipare
Gli eventi organizzati sono per persone adulte. In alcune attività , quando espressamente indicato, è consentita la partecipazione di ragazzi sopra i 12 anni.
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I cani sono ammessi?
I nostri amici a 4 zampe sono ammessi solo quando espressamente indicato nell'evento o in casi eccezionale, comunque a giudizio esclusivo dell'organizzatore.
Tale limite è dettato al fine di garantire sicurezza dei partecipanti e dei cani stessi.
Nel caso in cui siano ammessi, si ricorda comunque che il cane va sempre portato al guinzaglio e che il proprietario/conduttore è comunque responsabile del proprio cane. -
Ritrovi e partenza
Nella scheda dell'uscita possono essere indicati uno o più punti di ritrovo e relativo orario per agevolare le persone che arrivano da diverse località .
E' inoltre indicato il punto di partenza dell'uscita e l'ora indicativa.
Gli indirizzi esatti ed il link di Google Maps verranno inviati via mail o WhatsApp alle persone iscritte. -
Come si arriva al punto di partenza?
Ai punti di ritrovo abitualmente ci si organizza e si condividono le auto al fine di ridurre le spese di viaggio, conoscersi e viaggiare in compagnia ed per avere il minore impatto ambientale possibile. Le spese di viaggio (es. autostrada, benzina, parcheggi) devono essere divise tra i passeggeri dell'auto.
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Quanti siamo?
Pochi ma buoni. Non esiste un numero fisso in quanto dipende spesso dalla difficoltà del percorso e dal tipo di attività . Ad ogni modo raramente supereremo le 10-12 persone. In questo modo saremo più agili negli spostamenti e nell'escursione. Tutti avranno possibilità di ascoltare le spiegazioni della guida e diminuiremo proporzionalmente i possibili contrattempi.
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Posso partecipare da solo/sola?
Certo che sì! Si và in montagna anche per conoscere gente nuova per instaurare amicizie genuine. Troverai persone con passioni simili alle tue e che si vogliono divertire in piena sicurezza e serenità .
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E per il pranzo?
Quando nella scheda è specificato "pranzo al sacco" significa che dovremo portarci nello zaino il necessario. Se hai dubbi su cosa portare chiedi pure.
Assicurazioni
RC, annullamento
Le assicurazioni della guida, annullamento e bagaglio.
RC guida: La Guida che vi accompagna è regolarmente assicurata.
Assicurazione annullamento: solo nei viaggi e trekking di più giorni dove espressamente indicato
Responsabilità Civile TO: solo nei viaggi e trekking di più giorni in collaborazione con Tour Operator
Fondo Garanzia TO: solo nei viaggi e trekking di più giorni in collaborazione con Tour Operator
Materiale
Cosa mi porto?
Cosa indossare e cosa mettere nello zaino durante le attività .
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Calzature
Sono "l'attrezzo" principale e più importante che ci deve garantire sicurezza e comfort durante l'escursione.
Si possono utilizzare scarpe da trekking, scarponcini da trekking o scarponi.
No a sneakers, scarpe da running, tennis, etc..
Nei sentieri particolarmente impervi (EE) è comunque sempre preferibile lo scarponcino alto, più robusto e con maggiore protezione della caviglia.
Sono invece da evitare le pedule/scarponi da alpinismo o ghiaccio, in quanto troppo rigidi e pesanti. -
Abbigliamento
Importante vestirsi a strati (o cipolla come dice la nonna). Questi gli strati che ci consentono di mantenere il benessere e di togliere aggiungere con facilità all'occorrenza.
Intimo, termico, protettivo/guscio.
INTIMO
Indossare indumenti tecnici fabbricati con fibre idrofughe che mantengono la pelle asciutta dal sudore e che si asciugano velocemente. Evitare indumenti in cotone.
TERMICO
Può essere costituito da più capi e serve come termoisolante. E’ consigliato dotarsi di materiale tecnico come softshell o pile.
Durante la stagione fredda o a quote elevate molto utile e poco ingombrante il piumino.
GUSCIO
E’ lo strato più esterno e deve essere impermeabile. Consigliati capi tecnici in Goretex e altre membrane simili che garantiscono impermeabilità e traspirabilità .
PANTALONI
Anche per i pantaloni sono da preferire indumenti tecnici da trekking che garantiscono un maggiore comfort, protezione e resistenza all'usura. -
Lo zaino ed il suo contenuto
Nella maggior parte dei casi un buon zaino da 25-35 litri può andar bene per le escursioni in giornata. Per le escursioni di più giorni invece 35-45 litri è più che sufficiente se non c'è bisogno di portarsi tenda e materiale da bivacco.
Cosa mettere nello zaino?
- Maglietta intima di ricambio.
- Occhiali da sole, crema solare, cappellino o bandana.
- Guanti
- Bastoncini telescopici, solo se già abituati all'utilizzo.
- Torcia frontale. -
Cibo ed acqua
Ognuno ha le sue preferenze, ma oltre ai panini/pranzo al sacco si consiglia di dotarsi di barrette energetiche, cioccolata, frutta secca, biscotti o quello che si preferisce per brevi spuntini durante l’escursione.
L’acqua non deve mai mancare ed è consigliato avere almeno una borraccia da 1 Lt. nello zaino. Utili specialmente quando fa caldo è avere degli integratori per sopperire alla sudorazione.
DifficoltÃ
Le scale di valutazione
Come leggere l'impegno fisico e l'abilità tecnica richiesti.
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Impegno fisico
(facile)
Percorso fino ad un massimo di 6 Km con dislivello entro i 200 metri.
(medio-facile)
Percorso con sviluppo dai 6 ai 12 km
o con dislivello compreso tra i 200 metri ed i 500 metri circa.
(medio)
Percorso con sviluppo dai 12 ai 20 km
o con dislivello compreso tra i 500 metri e gli 800 metri circa.
(medio-impegnativo)
Lo sviluppo del percorso può essere di qualsiasi chilometraggio,
il dislivello è compreso tra gli 800 metri ed i 1200 metri.
(impegnativo)
Lo sviluppo del percorso può essere di qualsiasi chilometraggio,
il dislivello è superiore ai 1200 metri. -
Livello tecnico richiesto
Utilizziamo i gradi delle difficoltà escursionistiche del CAI al fine di mantenere coerenza con la segnaletica dei sentieri e con le rispettive relazioni.
Turistico (T)
Itinerari su stradine, mulattiere o larghi sentieri, con percorsi non lunghi, ben evidenti e che non pongono incertezze o problemi di orientamento. Si svolgono di solito sotto i 2000 metri.
Escursionistico (E)
Itinerari che si volgono su terreni di ogni genere, oppure su evidenti tracce di passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie), di solito con segnalazioni; possono esservi brevi tratti pianeggianti o lievemente inclinati di neve residua dove, in caso di caduta, la scivolata si arresta in breve spazio e senza pericoli. Si sviluppano a volte su terreni aperti, senza sentieri ma non problematici, sempre con segnalazioni adeguate. Possono svolgersi su pendii ripidi, dove tuttavia i tratti esposti sono in genere protetti o assicurati. Possono avere singoli passaggi, o tratti brevi su roccia, non esposti, non faticosi né impegnativi, grazie alla presenza di attrezzature (scalette, pioli, cavi) che però non necessitano l'uso di equipaggiamento specifico (imbragatura, moschettoni, ecc.). Richiedono un certo senso di orientamento, come pure una certa esperienza e conoscenza dell'ambiente alpino, allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati. Costituiscono la grande maggioranza dei percorsi escursionistici sulle montagne italiane.
Escursionisti Esperti (EE)
Si tratta di itinerari generalmente segnalati ma che implicano una capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su terreno impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba, o misti di rocce ed erba, o di roccia e detriti). Terreno vario, a quote relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi, pendii aperti senza punti di riferimento, ecc.). Tratti rocciosi, con lievi difficoltà tecniche. Rimangono invece esclusi i percorsi su ghiacciai, anche se pianeggianti e/o all'apparenza senza crepacci.
Necessitano: esperienza di montagna in generale e buona conoscenza dell'ambiente alpino; passo sicuro e assenza di vertigini; equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguate.