GIORNO 1. Volo alla mattina da Bergamo ad Arrecife, trasferimento dall’aeroporto alla destinazione del primo alloggio, sistemazione in camera, pranzo, passeggiata o trekking nei dintorni di mezza giornata nel pomeriggio. Visita alle saline e Hervideros.
GIORNO 2. Primo assaggio del vulcanismo di Lanzarote: trekking geologico a Caldereta e Caldera Blanca. Cammineremo sul bordo di un cratere vulcanico percorrendolo per tutti i suoi 360°
GIORNO 3. Ruta del Litoral. Trekking costiero tra oceano e il mare di lave nere. Visita a El Golfo e alle attrazioni dei dintorni. Il Charco Verde, un lago di quel colore intensissimo dentro un cratere costiero, non si può perdere perché è uno spettacolo della natura.
GIORNO 4. Trekking facile sui crateri di Los Cuervos e Montaña Colorada nella regione de La Geria, stupendo luogo di coltivazioni di viti in terreno vulcanico. Magari ci scappa una degustazione di Malvasia a fine trekking.
GIORNO 5. Da Teguise a Haria, sui sentieri più elevati dell’isola ad affacciarci su El Risco e la zona degli spiaggioni di Famara. Ad Haria, splendido paesino del nord, è presente la casa di Cesar Manrique, artista polivalente, pittore, architetto, urbanista di Lanzarote che lavorò per rendere in isola un turismo ecologico e sostenibile. La casa e il suo laboratorio sono visitabili in un paio d’ore. Metti mai che arriviamo in paese in tempo.
GIORNO 6. Da Haria ad Orzola, la punta nord dell’isola, passando per il cratere del Vulcan Corona e il Mirador del Rio (dove è presente anche un’opera di Manrique), spettacolare punto panoramico affacciato su La Graciosa e tutto l’arcipelago Chinijo.
GIORNO 7. Trekking in giornata nel caso si voglia ancora camminare oppure breve trasferimento in nave a La Graciosa, giornata di relax tra trekking facili, bicicletta e… spiaggia. Rientro in serata a Lanzarote.
GIORNO 8. Colazione e trasferimento in aeroporto. Rientro in Italia.
Dati del trekking in totale (6 giorni e mezzo): sviluppo circa 85km, dislivello totale di circa 2700m (circa 5:30 di cammino giornalieri).