- scarpe da trekking o scarponcini da montagna (no sneakers o scarpe da running)
- abbigliamento comodo da trekking/escursionismo (no t-shirt in cotone)
- zaino con giacca anti-pioggia, cappello e guanti
- bottiglia o borraccia con almeno 1l di acqua
- snack energetici e pranzo al sacco
- crema solare, cappellino ed occhiali da sole
Visita la sezione materiale nella pagina Informazioni per ulteriori dettagli e consigli.
- domenica 14 luglio 2024
Percorso ad anello impegnativo e suggestivo sul versante occidentale del Monte Baldo.
Risaliremo la Val delle Nogare, un luogo magico ed aspro che termina nel circo glaciale sotto punta Sascaga. Arriveremo quindi al rif. Telegrafo per un meritato riposo dopo la salita impegnativa.
La via di discesa ancora tramite sentieri dimenticati e sconosciuti ai più. Giunti alla bocchetta del Coal Santo costeggeremo il pendio settentrionale di Cima Costabella correndo paralleli al bellissimo sentiero della Pastora sino al Baito delle Buse per poi scendere dall’incantevole sentiero boschivo che costeggia la Val Trovai.
Escursione tosta per chi ha voglia guadagnarsi l’accesso e la goduria di esplorare zone isolate del Monte Baldo e capire le peculiarità ed i motivi per i quali questa montagna è candidata come “Patrimonio dell’umanità” presso l’UNESCO.
Iscriviti
I numeri della gita
-
Zona
Monte Baldo -
Dislivello
+1150m -
Sviluppo
12Km -
Durata
Giornata intera -
Prezzo
25€ a persona -
Impegno
-
Tecnica
Escursionistico (E)
Impegno fisico
(facile)
Percorso fino ad un massimo di 6 Km con dislivello entro i 200 metri.
(medio-facile)
Percorso con sviluppo dai 6 ai 12 km o con dislivello compreso tra i 200 metri ed i 500 metri circa.
(medio)
Percorso con sviluppo dai 12 ai 20 km o con dislivello compreso tra i 500 metri e gli 800 metri circa.
(medio-impegnativo)
Lo sviluppo del percorso può essere di qualsiasi chilometraggio, il dislivello è compreso tra gli 800 metri ed i 1200 metri.
(impegnativo)
Lo sviluppo del percorso può essere di qualsiasi chilometraggio, il dislivello è superiore ai 1200 metri.
Livello tecnico richiesto
Utilizziamo i gradi delle difficoltà escursionistiche del CAI al fine di mantenere coerenza con la segnaletica dei sentieri e con le rispettive relazioni.
Turistico (T)
Itinerari su stradine, mulattiere o larghi sentieri, con percorsi non lunghi,
ben evidenti e che non pongono incertezze o problemi di orientamento.
Si svolgono di solito sotto i 2000 metri.
Escursionistico (E)
Itinerari che si volgono su terreni di ogni genere, oppure su evidenti tracce di
passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie), di solito con segnalazioni;
possono esservi brevi tratti pianeggianti o lievemente inclinati di neve residua dove,
in caso di caduta, la scivolata si arresta in breve spazio e senza pericoli.
Si sviluppano a volte su terreni aperti, senza sentieri ma non problematici,
sempre con segnalazioni adeguate. Possono svolgersi su pendii ripidi,
dove tuttavia i tratti esposti sono in genere protetti o assicurati.
Possono avere singoli passaggi, o tratti brevi su roccia, non esposti, non faticosi né impegnativi,
grazie alla presenza di attrezzature (scalette, pioli, cavi) che però non necessitano
l'uso di equipaggiamento specifico (imbragatura, moschettoni, ecc.).
Richiedono un certo senso di orientamento, come pure una certa esperienza e conoscenza
dell'ambiente alpino, allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati.
Costituiscono la grande maggioranza dei percorsi escursionistici sulle montagne italiane.
Escursionisti Esperti (EE)
Si tratta di itinerari generalmente segnalati ma che implicano una capacità di muoversi
su terreni particolari.
Sentieri o tracce su terreno impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba,
o misti di rocce ed erba, o di roccia e detriti). Terreno vario,
a quote relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi,
pendii aperti senza punti di riferimento, ecc.). Tratti rocciosi, con lievi difficoltà tecniche.
Rimangono invece esclusi i percorsi su ghiacciai, anche se pianeggianti e/o all'apparenza senza crepacci.
Necessitano: esperienza di montagna in generale e buona conoscenza dell'ambiente alpino;
passo sicuro e assenza di vertigini; equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguate.
Materiale ed equipaggiamento
Ritrovo e partenza
Posizioni dettagliate presenti nella mail di conferma iscrizione.-
Ritrovo
Affi ore 07:45 -
Partenza
Punta Veleno ore 08:30 -
Rientro
Alle auto verso le 16:00
-
Cosa portare
-
Incluso nella quota
Organizzazione e coordinamento.
Accompagnamento e servizio Guida di un Accompagnatore di Media Montagna iscritto al collegio Guide Alpine del Veneto. -
Non incluso
Costi dei trasferimenti, trasporti, pasti, bevande ed eventuali spese di noleggio attrezzatura.
Tutto quanto non indicato nella voce "Incluso nella quota" -
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