Impegno fisico
(facile)
Percorso fino ad un massimo di 6 Km con dislivello entro i 200 metri.
(medio-facile)
Percorso con sviluppo dai 6 ai 12 km
o con dislivello compreso tra i 200 metri ed i 500 metri circa.
(medio)
Percorso con sviluppo dai 12 ai 20 km
o con dislivello compreso tra i 500 metri e gli 800 metri circa.
(medio-impegnativo)
Lo sviluppo del percorso può essere di qualsiasi chilometraggio,
il dislivello è compreso tra gli 800 metri ed i 1200 metri.
(impegnativo)
Lo sviluppo del percorso può essere di qualsiasi chilometraggio,
il dislivello è superiore ai 1200 metri.
Livello tecnico richiesto
Utilizziamo i gradi delle difficoltà escursionistiche del CAI
al fine di mantenere coerenza con la segnaletica
dei sentieri e con le rispettive relazioni.
Turistico (T)
Itinerari su stradine, mulattiere o larghi sentieri, con percorsi non lunghi,
ben evidenti e che non pongono incertezze o problemi di orientamento.
Si svolgono di solito sotto i 2000 metri.
Escursionistico (E)
Itinerari che si volgono su terreni di ogni genere, oppure su evidenti tracce di
passaggio in terreno vario (pascoli, detriti, pietraie), di solito con segnalazioni;
possono esservi brevi tratti pianeggianti o lievemente inclinati di neve residua dove,
in caso di caduta, la scivolata si arresta in breve spazio e senza pericoli.
Si sviluppano a volte su terreni aperti, senza sentieri ma non problematici,
sempre con segnalazioni adeguate. Possono svolgersi su pendii ripidi,
dove tuttavia i tratti esposti sono in genere protetti o assicurati.
Possono avere singoli passaggi, o tratti brevi su roccia, non esposti, non faticosi né impegnativi,
grazie alla presenza di attrezzature (scalette, pioli, cavi) che però non necessitano
l'uso di equipaggiamento specifico (imbragatura, moschettoni, ecc.).
Richiedono un certo senso di orientamento, come pure una certa esperienza e conoscenza
dell'ambiente alpino, allenamento alla camminata, oltre a calzature ed equipaggiamento adeguati.
Costituiscono la grande maggioranza dei percorsi escursionistici sulle montagne italiane.
Escursionisti Esperti (EE)
Si tratta di itinerari generalmente segnalati ma che implicano una capacità di muoversi
su terreni particolari.
Sentieri o tracce su terreno impervio e infido (pendii ripidi e/o scivolosi di erba,
o misti di rocce ed erba, o di roccia e detriti). Terreno vario,
a quote relativamente elevate (pietraie, brevi nevai non ripidi,
pendii aperti senza punti di riferimento, ecc.). Tratti rocciosi, con lievi difficoltà tecniche.
Rimangono invece esclusi i percorsi su ghiacciai, anche se pianeggianti e/o all'apparenza senza crepacci.
Necessitano: esperienza di montagna in generale e buona conoscenza dell'ambiente alpino;
passo sicuro e assenza di vertigini; equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguate.